Dichiarazione del Sig. Ramtane LAMAMRA, Ministro degli Affari Esteri e della Comunità Nazionale all’Estero
A nome del Presidente della Repubblica, Sig. Abdelmadjid TEBBOUNE e in qualità di Ministro incaricato della Comunità nazionale all’estero, ho il grande privilegio di salutare calorosamente i nostri connazionali che vivono all’estero per l’ammirevole slancio patriottico con cui raddoppiano il loro impegno e dedizione per prendere parte alla lotta della loro nazione contro la devastante pandemia di coronavirus. Questi connazionali, i cui percorsi professionali li hanno portati in numerosi Paesi fratelli e amici, si impegnano spontaneamente a dare contributi di ogni genere per sostenere la risposta globale dello Stato alla panademia, facendo leva sulla risistenza e la mobilitazione del Popolo algerino, virtù della perseveranza costante per salvare preziose vite umane.
lo Stato algerino, che ha stanziato delle risorse finanziarie notevoli per questa lotta e ha mobilitato risorse umane la cui competenza professionale e l’altruismo sono fuori dal comune, accoglie con favore il contributo della comunità nazionale all’estero e intende favorire i nobili impulsi e attitudini che il patriottismo e la professionalità ispirano ai nostri compatrioti.
In questo contesto, vorrei nottare con soddisfazione, la volonta di un numero crescente di professionisti e operatori medici e farmaceutici a recarsi rapidamente in Algeria per sostenere l’opera civile che da molti mesi viene suolto con esemplare spirito di sacrificio ed efficienza esemplare dz tutti i dirigenti e dal personale di tutti gli enti sanitari.
I compatrioti che vivono all’estero hanno oggi un appuntamento con la Storia, allo stesso modo in cui i loro antenati, genitori e anziani sono stati in grado, nel quadro dell’epopea della liberazione nazionale, di rafforzare e amplificare la lotta per sconfiggere il colonialismo, hanno l’onore e la possibilità di prendere parte attiva alla lotta del popolo algerino per sconfiggere il coronavirus e preservare la vita e la dignità delle vittime della pandemia.