Annuncio sul Referendum costituzionale del 1° novembre 2020

Cari compatrioti,

Care sorelle, cari fratelli,

A più di venti mesi dall’avvio del movimento di protesta popolare, civile e maturo del “Hirak benedetto”, il quale ha espresso in modo politico e pacifico le aspirazioni del popolo algerino ad un cambiamento radicale della governance del nostro Paese, e in seguito alle elezioni presidenziali del 12 dicembre 2019che hanno cristallizzato la speranza di tutti gli algerini per un futuro migliore in seno ad una “nuova Algeria”, dove le generazioni future conosceranno un pieno sviluppo, oggi, siamo chiamati a scrivere una nuova pagina della nostra storia in occasione del referendum sulla revisione della Costituzione, il 1° novembre 2020.

Questo appuntamento, che si svolge in una data storica e altamente simbolica per la nostra Nazione, e in un momento in cui la nostra cara patria si trova di fronte a molteplici sfide, accentuate dalla pandemia mondiale del Covid-19, sarà l’occasione per tracciare, insieme, i contorni dell'”Algeria di domani”, un’Algeria in cui la dignità del cittadino sarà preservata e le potenzialità di tutti i suoi figli saranno messe al servizio della costruzione di un futuro sicuro e promettente per tutte le algerine et tutti gli algerini, nello stesso modo.

In occasione di questa scadenza fondamentale per il futuro del nostro Paese, vi invito a mobilitarvi, come avete già fatto in passato e in numerose occasioni, venendo ad esprimervi liberamente e democraticamente sull’accettazione o meno del progetto di revisione della nostra Costituzione.

E per permettervi di esercitare il vostro diritto di voto, nelle migliori condizioni, è stato deciso di suddividere il processo elettorale in due giorni, ovverosabato 31 ottobre e domenica 1° novembre 2020, dalle 08:00 alle 19:00, attraverso un seggio fisso a Roma (sede della Sezione Consolare) e un secondo seggio itinerante nelle città di Vittoria (31 ottobre) e Napoli (1° novembre).

Il futuro dell’Algeria è nelle nostre mani, dobbiamo essere all’altezza di questa responsabilità.

Viva l’Algeria e gloria ai nostri martiri.

L’Ambasciatore Ahmed BOUTACHE.