MESSAGGIO ALLA COMUNITÀ ALGERINA IN ITALIA

MESSAGGIO ALLA COMUNITÀ ALGERINA IN ITALIA

 

Care sorelle, Cari fratelli,

Il popolo Italiano amico attraversa da un mese i momenti più difficili di tutta la sua storia moderna dopo le due guerre mondiali. Si trova ad affrontare una grave crisi sanitaria senza precedenti che è già costata la vita a migliaia di persone. Vorrei qui, a nome di tutti i membri dell’Ambasciata d’Algeria a Roma e a nome mio, rendere omaggio alla memoria di quelle vite umane che il mietitore non ha risparmiato e porgere le mie più sentite condoglianze alle loro famiglie e ai loro cari.

Accogliamo ogni annuncio delle statistiche aggiornate sugli effetti devastanti del Covid-19 con una stretta al cuore e, allo stesso tempo, con le nostre preghiere e un’immensa speranza di vedere esse prendere una svolta che ci porterebbe a credere in una fine molto vicina a questo incubo e in un domani migliore per tutta l’umanità. Noi resistiamo e la nostra fede è totale circa un epilogo felice, prossimo, di questa terribile prova.

L’Italia, grazie all’azione determinata del suo governo, all’abnegazione e ai sacrifici del suo personale medico e di tutti i suoi figli, ha registrato, negli ultimi giorni, segnali incoraggianti e sempre più forti che sembrano annunciare un’uscita del tunnel a breve.

La comunità algerina stabilita in Italia, compresi i membri delle rappresentanze diplomatiche e consolari, sta vivendo questa tragedia, che la colpisce tanto quanto i cittadini italiani, e condivide l’indicibile dolore del popolo italiano che sta affrontando con coraggio, determinazione e solidarietà un avversario invisibile e sfuggente, che continua a causare migliaia di perdite umane ogni giorno in tutto il pianeta.

In solidarietà, con pazienza, resistenza e grande fede, dobbiamo imporci il divieto assoluto di cedere al panico di fronte a tutte le notizie che il più delle volte sono angoscianti e spaventose. È nostro dovere armarci di buon senso e di comprensione e mobilitarci, attraverso il rigoroso rispetto delle misure adottate dalle autorità competenti del Paese ospitante per combattere l’insidioso nemico che è Covid-19, in modo da contribuire a raccogliere insieme la sfida che l’umanità intera deve oggi affrontare.

A causa delle misure preventive adottate da tutti i Paesi per arginare il diffondersi della pandemia, in particolare la sospensione dei collegamenti aerei, siamo, per il momento e fino a nuovo avviso, impossibilitati a recarci nel nostro Paese; certamente, si tratta di una situazione dolorosa che resta, tuttavia, un male necessario che contribuirà alla salvaguardia del nostro amato Paese, dei nostri cari e dei nostri connazionali. Naturalmente, questo preserva anche noi.

Nel nostro Paese, le nostre famiglie e i nostri cari, dai quali siamo lontani dalle circostanze della vita, e tutti i nostri connazionali non sono risparmiati dall’ondata furiosa di Covid-19, che continua a diffondersi giorno dopo giorno, affliggendo migliaia di famiglie, ed esige da loro gli stessi sforzi e sacrifici.

Di fronte a questa prova collettiva e per superarla, l’Algeria oggi ha assolutamente bisogno dell’aiuto di tutti i suoi figli, sia all’interno che all’esterno. Siamo, infatti, tutti interpellati dalla tragica crisi sanitaria, che colpisce la nostra madre patria, e sollecitati a manifestare la nostra solidarietà con il nostro popolo e a contribuire agli sforzi colossali del nostro governo per debellare questo flagello che ha già portato il lutto in diverse decine di famiglie algerine, attraverso il territorio nazionale. Sono assolutamente convinto che, da buoni patrioti e come già dimostrato in varie occasioni, tutti noi saremo in grado di rispondere a questo appello, ognuno secondo i propri mezzi.

Conoscendo il vostro coraggio, la solidità della vostra fede e il vostro grande desiderio di vedere tutta l’umanità risvegliarsi, domani, in una luce nuova e radiosa, non ho dubbi che agirete uniti per contribuire a fermare la tragica crisi sanitaria che imperversa in tutto il mondo, grazie sia al vostro rispetto per le misure speciali messe in atto in Italia, sia alla vostra risposta massiccia all’appello del nostro Paese per l’aiuto a tutti i suoi figli.

Unendo le mie preghiere alle vostre affinché l’Onnipotente preservi l’Algeria e l’Italia e tutta l’umanità, compresi tutti noi, vi invio i miei cordiali e sinceri saluti fraterni.

L’Ambasciatore

Ahmed BOUTACHE