Rinnovo dell’accordo di partenariato tra il gruppo Sonatrach e la società italiana Eni:

Il Consiglio dei Ministri, presieduto dal Presidente della Repubblica, S.E. Abdelaziz Bouteflika, ha esaminato e adottato mercoledi otto decreti presidenziali che approvano i contratti o le clausole aggiuntive ai contratti per la ricerca e lo sfruttamento degli idrocarburi.

Uno di questi decreti riguarda un contratto tra la compagnia nazionale di idrocarburi Sonatrach e il gruppo energetico italiano Eni per prorogare di cinque anni la produzione di un giacimento petrolifero.

Sonatrach e Eni hanno concluso nel giugno scorso accordi di partenariato che consentono “il proseguimento dello sfruttamento congiunto di giacimenti di idrocarburi e la realizzazione di lavori supplementari per aumentare le riserve recuperabili degli idrocarburi”.

I due gruppi avevano inoltre firmato, nel novembre 2016 a Roma, diversi accordi di cooperazione nel settore energetico.

Tali accordi si estendono al campo dell’esplorazione nonché ad altri settori di attività come lo sviluppo di energie rinnovabili, la raffinazione, la petrolchimica e la ricerca e lo sviluppo.

Nel marzo scorso, i lavori per la realizzazione della prima centrale fotovoltaica dedicata ad un campo petrolifero sono stati lanciati da Sonatrach e Eni per il giacimento petrolifero di Bir Rebaa Nord “BRN” (Ouargla), segnando così il primo passo di una transizione verso la fornitura di energia di origine solare per i campi petroliferi della compagnia petrolifera nazionale.

Con una potenza di 10 MW, la centrale BRN utilizzerà circa 32.000 pannelli solari e e coprirà una superficie di 20 ettari adiacente a questo campo e consentirà di risparmiare l’equivalente di 6 milioni di metri cubi di gas all’anno.

Inoltre, gli altri sette decreti adottati dal Consiglio dei ministri riguardano accordi aggiuntivi conclusi tra Sonatrach e Alnaft, per la ricerca e l’esplorazione su un totale di quattordici (14) perimetri, secondo il comunicato stampa del Consiglio .