Algeria-Italia : Verso il rafforzamento dell’Accordo bilaterale di Sicurezza del 2009

“L’Algeria e l’Italia hanno deciso di rafforzare l’accordo firmato nel 2009 che comprende in particolare il settore della sicurezza”, ha dichiarato lunedi ad Algeri il Ministro italiano dell’Interno, Marco Minniti.

In una dichiarazione alla stampa al termine del suo colloquio con il Ministro dell’Interno, delle Collettività locali e della Pianificazione territoriale, Noureddine Bedoui, il Ministro Minniti ha sottolineato di aver discusso con il suo omologo algerino della lotta contro il terrorismo e della sicurezza in generale.

“Abbiamo deciso di migliorare l’accordo del 2009, per creare un nuovo accordo aggiornato, visto che molte cose sono cambiate nel mondo negli ultimi anni”, ha dichiarato il Ministro Minniti, sottolineando la decisione che è stata presa per la creazione di due gruppi di lavoro congiunti in modo da poter firmare, alla fine del prossimo ottobre a Roma, detto accordo.

Dopo aver sottolineato il ruolo “cruciale” dell’Algeria nella lotta contro il terrorismo, il Ministro italiano ha ricordato “le relazioni solide” tra i due Paesi, in particolare nel settore della sicurezza.

“Avevamo già rapporti eccellenti e oggi li abbiamo ulteriormente rafforzati, dato che la cooperazione tra i nostri due Paesi è molto importante in questo settore”, ha sottolineato il Ministro, ricordando che “l’Algeria è un Paese con il quale l’Italia ha delle relazioni molto antiche”.

“L’Algeria rappresenta per l’Italia un Paese chiave nella regione, un Paese con il quale lavoriamo a stretto contatto in molti settori come la stabilizzazione della Libia attraverso il dialogo e il consenso, la sicurezza nel Sahel, la lotta contro le organizzazioni terroristiche transnazionali e l’approccio strutturale per lo sviluppo dell’Africa Subsahariana”, ha dichiarato il Ministro italiano in un’intervista al quotidiano El-Watan pubblicata lunedi in occasione della sua visita ufficiale in Algeria.

Egli ha aggiunto che l’Algeria e l’Italia condividono entrambe la « necessità di affrontare le cause profonde della migrazione con un approccio basato sul rispetto dei  diritti umani fondamentali ma molto chiaro sulla dimensione politica che non può prescindere da una forte corresponsabilità internazionale.

A una domanda sulla gestione del fenomeno dell’immigrazione clandestina, il Ministro Minniti ha detto che “l’Algeria è per noi un punto di riferimento di particolare importanza per la sua capacità di controllo delle frontiere, ma anche per avec accolto un gran numero di rifugiati”, aggiungendo che “l’Algeria era stata anche colpita dalle attività della criminalità transnazionale che sfrutta le rotte migratorie dallìAfrica subsahariana”.

« Alle sfide internazionali, si risponde con un approccio integrato e noi sappiamo che l’Algeria è un partner solido, cosciente e visionario”, ha sottolineato il Ministro.

“La cooperazione tra i due Paesi nella lotta contro il terrorismo è “eccellente” ha dichiarato il Ministro Minniti precisando che “l’esperienza algerina in questo settore è stata preziosa”. “Si tratta di un approccio multidimensionale che tiene conto di diversi aspetti, non solo la lotta, ma anche la prevenzione attraverso una strategia organica volta all’indebolimento della minaccia relativa, in particolare il radicalismo religioso”, ha aggiunto il Ministro Minniti.

Il Ministro italiano, sottolineando che il terrorismo è diventato un fenomeno “mondiale” e “transnazionale” ha dichiarato che “la collaborazione nella lotta contro questo flagello deve essere intensificata”.

“In questo senso, riteniamo che è essenziale rafforzare i canali di cooperazione già attivi tra i nostri Paesi, adattandoli sempre di più alla nuova funzione che il fenomeno sta prendendo, sempre più in relazione con il web”, ha sottolineato il titolare del Viminale.

Inoltre, per quanto riguarda la comunità algerina in Italia, il Ministro Minniti ha fatto sapere che circa 30.000 cittadini algerini risiedono legalmente in Italia, precisando che per quelli irregolari, “stiamo lavorando con le autorità algerine per migliorare la nostra cooperazione in questi casi”.

A proposito della crisi libica, M. Minniti ha sottolineato l’importanza della stabilizzazione della Libia “per una serie di ragioni oggettive”, citando in particolare quelle volte ad assicurare un futuro di pace e di prosperità al popolo libico e la sicurezza dell’Algeria e dell’Italia impedendo alle organizzazioni terroristiche e criminali di trovare un terreno fertile in Libia” per destabilizzare la regione.